Numero VerdeNumero VerdeContact Lun - Ven 09:00-18:00 800.195371 Lun - Ven 09:00-18:00 +39-06-9025001

Ristrutturazioni edilizie con riqualificazione energetica: entro il 1 aprile la documentazione lavori 2018

ristrutturazioni edilizie risparmio energeticoL’Agenzia delle Entrate, attraverso una nota, ricorda che analogamente a quanto già previsto per le detrazioni fiscali relative alla riqualificazione energetica degli edifici, dal 2018 è stato introdotto l’obbligo di trasmettere telematicamente all’Enea le informazioni sugli interventi di ristrutturazione edilizia effettuati e che comportanto un risparmio energetico. La normativa è stata varata al fine di consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico derivante dalla realizzazione degli interventi di ristrutturazione edilizia. La fonte legislativa è rinvenibile nell’articolo 16, comma 2-bis, Dl 63/2013, introdotto dall’articolo 1, comma 3, legge 205/2017.

Come inviare la documentazione all’Enea per ristrutturazioni edilizie che portano risparmio energetico

Per gli interventi di ristrutturazione edilizia che non comportano risparmio energetico, invece, è la stessa Agenzia delle Entrate a precisare che non occorre inviare nulla. Per tutti i lavori terminati nell’anno 2018, l’invio della documentazione all’Enea deve essere effettuato entro il 1° aprile 2019 attraverso il sito http://ristrutturazioni2018.enea.it. Per quelli terminati nel 2019, invece, la comunicazione deve essere trasmessa attraverso il portale https://bonuscasa2019.enea.it.

Finanziamenti per ristrutturazioni edilizie con o senza risparmio energetico

Per effettuare opere di ristrutturazione edilizia della propria casa, spesso si ricorre ad un finanziamento al fine di disporre della liquidità necessaria per sostenere le spese. A tal proposito, una delle formule di finanziamento più attuali e utilizzate è quella della Cessione del Quinto. Si tratta, infatti, di una forma di credito dedicata a dipendenti (pubblici, statali, privati) ed a pensionati Inps ed ex Inpdap; ha una durata massima di 120 mesi e consente di richiedere somme elevate, fino a 75.000 euro. La rata mensile, che non può superare il quinto della retribuzione netta mensile, viene trattenuta direttamente in busta paga/pensione, per essere poi versata all’Ente creditore direttamente dal datore di lavoro. Per calcolare subito online un preventivo di finanziamento con Cessione del Quinto, oppure per richiederne uno in tempi rapidi, è possibile accedere al calcolatore online MyQuinto.