Quali sono gli step che i lavoratori devono seguire in caso di malattia? Quali le reperibilità per le visite fiscali? Ecco tutte le informazioni utili per non perdere il diritto all’indennità di malattia.
Certificato di malattia per i dipendenti pubblici e privati: la certificazione telematica
1) La procedura di certificazione telematica
Diversamente da come avveniva prima della recente riforma del settore, oggi il medico che deve essere contattato dal lavoratore dipendente pubblico o privato che non può recarsi a lavoro a causa di una malattia, deve redigere e trasmettere in via telematica all’INPS i seguenti documenti:
- certificato di malattia: il certificato indica la prognosi e la diagnosi, ossia la causa della malattia; nel certificato il medico deve inserire (solo se ricorrono) l’indicazione dell’evento traumatico e la segnalazione delle eventuali agevolazioni che prevedono l’esenzione dalla reperibilità.
- attestato di malattia: tale attestato indica solamente la prognosi, ovvero il giorno di inizo e fi fine presunta della malattia.
2) L’alternativa cartacea al certificato telematico
È possibile presentare questi documenti in formato cartaceo?
La risposta è si, ma solo quando non è tecnicamente possibile la trasmissione telematica.
Cosa può e deve fare il lavoratore in relazione al certificato medico?
3) Numero di protocollo del certificato
Il dipendente deve annotare il numero di protocollo del certificato.
4) Verifica indirizzo e dati di reperibilità per la visita fiscale
Il dipendente deve anche verificare che siano corretti sia i dati anagrafici, sia l’indirizzo di reperibilità inseriti per la visita medica di controllo.
5) Verifica dell’avvenuta trasmissione del certificato online
Il lavoratore può inoltre verificare l’avvenuta trasmissione del certificato tramite il servizio online disponibile sul Portale dell’INPS.
Visite fiscali di dipendenti in malattia
Dal 1° settembre 2017 è stato istituito il Polo unico per le visite fiscali, che attribuisce all’INPS la competenza esclusiva per le visite mediche di controllo anche per i lavoratori pubblici in malattia. Da tale data, come già accade per i lavoratori privati, l’INPS gestisce ed effettua visite fiscali sia su richiesta delle pubbliche amministrazioni, che agiscono in qualità di datori di lavoro, sia d’ufficio.
Fasce e orari di reperibilità per le visite fiscali
6) Rispetto delle fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali
Per quanto riguarda il settore privato, i lavoratori dipendenti di aziende e società devono essere reperibili nelle fasce 10-12 e 17-19.
Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, invece, i lavoratori devono essere reperibili nelle fasce 9-13 e 15-18.
Cosa accade in caso di assenza alla visita fiscale di dipendenti in malattia?
7) Giustificazione in caso di assenza alla visita fiscale
In caso di assenza alla visita domiciliare, il lavoratore viene invitato a recarsi presso gli ambulatori della struttura territoriale INPS, in una data specifica. Per non incorrere in azioni disciplinari da parte del datore di lavoro, è tenuto a presentare una giustificazione valida per l’assenza. Proprio in materia di giustificazioni, sono state da poco introdotte alcune importanti novità.